[drabble] Come una lama nel petto

[flanflame]

titolo: come una lama nel petto
original
pairing: f/m
wordcount: 307 (landedifandom)
prompt: personal jesus - depeche mode, missione 3

Non aveva mai creduto in Dio e aveva buonissimi motivi per non farlo.

Prima di tutto, il suo destino sembrava sempre esser stato delineato da una cattiva stella. Se l'era cavata sempre da sola, con i suoi poteri e la sua spada, fino a quando non aveva trovato lui, Keith. Keith sembrava esser stato la risposta alla sua vita, la voglia di tornare a credere in qualcosa.

Quindi Alyah aveva fatto un passo indietro e aveva almeno cominciato a credere in qualcosa, o almeno, in qualcuno.

Aveva trovato un po' il suo Gesù personale, il suo salvatore. Le braccia di Keith erano energiche e forti, la sua figura si stagliava di fronte ai suoi occhi e la faceva sentire sicura, accolta, come nemmeno la propria spada aveva fatto prima.

Ma non sapeva che dietro quella faccia, c'erano molti più demoni di quanti non ne avesse mai visti prima.
Alyah era totalmente innamorata di lui, non riusciva a vedere le sue ombre, non subito.

Ma come poteva credere ancora in Dio o in qualcuno, adesso che era lì, stesa a terra con un coltello conficcato nel petto? Non era un coltello vero, non uno di quelli insanguinati. Era una lama sottile che si era fatta spazio nel proprio petto, nello stomaco.

Era la violenza che lui le aveva riservato: non visibile agli occhi, era qualcosa di sottile, che si insinuava dalle sue orecchie e dagli occhi.

"Tu mi hai uccisa," sibilò un giorno, mentre era piegata contro un albero, appoggiata solo sulla sua spada.

Non poteva credere di essersi lasciata ingannare così. Il suo personale salvatore non era più nient'altro che il carnefice, la persona che più di tutte, l'aveva distrutta.

Crollò sulle ginocchia, mentre lui svaniva senza neanche voltarsi.

Aveva creduto in Dio forse solo mezza volta e adesso aveva ottimi motivi per non farlo mai più.