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Titolo: Preludio di una nuova avventura
Fandom: Pokémon
Personaggi: Ash, Misty, personaggio originale
Challenge: Cow-t, squadra Aliante
Prompt: neonato
Bonus: carta Miele
Note: non betata, qualcuno sorpreso? this is cowt gente
Parole: 540
"Papà! Papà! L'uovo!" la bambina si avvicinò a lui e abbassò lo sguardo. Vicino ai suoi piedi, un uovo di Pokémon si stava schiudendo. Si piegò sulle ginocchia e si mise all'altezza della bambina, sorridendo.
"Sei pronta a ricevere il tuo primo Pokémon, Yuri?"
"Sì sì!" esclamò, tutta contenta.
Si diffuse una luce forte, così tanto da accecarli per qualche secondo, e dall'uovo fecero capolino due grandi orecchie gialle e un musetto curioso.
"Chù!" esclamò il piccolo Pokémon, probabilmente stordito dalla sua stessa esistenza.
Negli occhi della bambina c'era così tanta meraviglia che sembrava non aver mai visto niente di più bello al mondo - e probabilmente era esattamente così.
"Papà!" esclamò, avvicinando le manine al Pokémon, il quale spinse subito la testa contro di esse. "E' mio! E' bellissimo!" aggiunse, enstusiasta, prendendolo tra le braccia.
"Certo che è tuo, piccolina," disse, accarezzandole la nuca, proprio come lei aveva fatto col cucciolo di Pokémon.
Pikachu si avvicinò a loro, annusando l'aria e cercando di salutare il nuovo arrivato. Anche la differenza di età tra Pokémon era comprensibile: lo si poteva notare dai movimenti, così ponderati e calcolati, dal muso e dal pelo, non più limpido e morbido come quello di una volta. Pikachu era quel genere di Pokémon che aveva vissuto vent'anni e che ne portava sulle proprie spalle un numero infinito di battaglie.
"Ash!" Misty entrò nella stanza e trovò il marito seduto sul pavimento accanto alla bambina e con i due Pokémon. "Avresti dovuto chiamarmi! Perché non lo hai fatto?" esclamò, tutta emozionata, chinandosi verso Yuri. "Sei contenta piccolina? E' un bellissimo Pokémon, non è così?" chiese, mentre la bambina abbracciava il cucciolo, il quale emetteva piccole scintille dalle guance per l'emozione. Il neonato Pokèmon elettrico non sembrava avere un controllo sul proprio potere e per questo Pikachu gli stava vicino, cercando di comunicare con lui.
"Ricordo di quanto si schiuse per la prima volta l'uovo di Togepi," disse Misty, intenerita. "Eravamo soltanto dei ragazzini... non avevamo mai fatto niente del genere," disse, sorridendo ad Ash. "Intendo crescere un Pokémon o un qualunque essere vivente insomma."
"Già. E ricordo che tu eri super gelosa di Togepi fin da quanto era soltanto un uovo."
"Assolutamente, era mio..."
"E ora dov'è mamma?" intervenne Yuri. "Il tuo Togepi, dov'è?"
Misty sorrise dolcemente, mentre nel suo cuore provava un fondo di amarezza. Era stata felice di lasciare il suo Togetic, ma le mancava da morire praticamente ogni giorno. Si strinse nelle spalle.
"Ha deciso di rimanere con altri suoi simili, ma questa è un'altra storia," tagliò corto, non volendo raccontare in quel momento quella storia triste.
"E invece tu intendi cominciare il tuo viaggio con questo Pichu? Tra un paio d'anni sarai pronta," le disse Ash, guardando anche Pikachu, il quale espresse un "Pika Pika!"
Ash sorrise, sapeva cosa c'era dietro quell'espressione e nella sua mente comparvero una serie di ricordi sulla sua infanzia, sul suo viaggio, sul loro primo giorno.
"Mia cara Yuri, se il tuo viaggio sarà la metà divertente ed emozionante del mio, allora sarà stato davvero una grande avventura," disse, mentre la bimba teneva tra le braccia il suo nuovo Pokèmon.
Si somigliavano terribilmente e del resto, sapeva bene quanto Pokémon ed umani potessero somigliarsi, in certe circostanze.
Fandom: Pokémon
Personaggi: Ash, Misty, personaggio originale
Challenge: Cow-t, squadra Aliante
Prompt: neonato
Bonus: carta Miele
Note: non betata, qualcuno sorpreso? this is cowt gente
Parole: 540
"Papà! Papà! L'uovo!" la bambina si avvicinò a lui e abbassò lo sguardo. Vicino ai suoi piedi, un uovo di Pokémon si stava schiudendo. Si piegò sulle ginocchia e si mise all'altezza della bambina, sorridendo.
"Sei pronta a ricevere il tuo primo Pokémon, Yuri?"
"Sì sì!" esclamò, tutta contenta.
Si diffuse una luce forte, così tanto da accecarli per qualche secondo, e dall'uovo fecero capolino due grandi orecchie gialle e un musetto curioso.
"Chù!" esclamò il piccolo Pokémon, probabilmente stordito dalla sua stessa esistenza.
Negli occhi della bambina c'era così tanta meraviglia che sembrava non aver mai visto niente di più bello al mondo - e probabilmente era esattamente così.
"Papà!" esclamò, avvicinando le manine al Pokémon, il quale spinse subito la testa contro di esse. "E' mio! E' bellissimo!" aggiunse, enstusiasta, prendendolo tra le braccia.
"Certo che è tuo, piccolina," disse, accarezzandole la nuca, proprio come lei aveva fatto col cucciolo di Pokémon.
Pikachu si avvicinò a loro, annusando l'aria e cercando di salutare il nuovo arrivato. Anche la differenza di età tra Pokémon era comprensibile: lo si poteva notare dai movimenti, così ponderati e calcolati, dal muso e dal pelo, non più limpido e morbido come quello di una volta. Pikachu era quel genere di Pokémon che aveva vissuto vent'anni e che ne portava sulle proprie spalle un numero infinito di battaglie.
"Ash!" Misty entrò nella stanza e trovò il marito seduto sul pavimento accanto alla bambina e con i due Pokémon. "Avresti dovuto chiamarmi! Perché non lo hai fatto?" esclamò, tutta emozionata, chinandosi verso Yuri. "Sei contenta piccolina? E' un bellissimo Pokémon, non è così?" chiese, mentre la bambina abbracciava il cucciolo, il quale emetteva piccole scintille dalle guance per l'emozione. Il neonato Pokèmon elettrico non sembrava avere un controllo sul proprio potere e per questo Pikachu gli stava vicino, cercando di comunicare con lui.
"Ricordo di quanto si schiuse per la prima volta l'uovo di Togepi," disse Misty, intenerita. "Eravamo soltanto dei ragazzini... non avevamo mai fatto niente del genere," disse, sorridendo ad Ash. "Intendo crescere un Pokémon o un qualunque essere vivente insomma."
"Già. E ricordo che tu eri super gelosa di Togepi fin da quanto era soltanto un uovo."
"Assolutamente, era mio..."
"E ora dov'è mamma?" intervenne Yuri. "Il tuo Togepi, dov'è?"
Misty sorrise dolcemente, mentre nel suo cuore provava un fondo di amarezza. Era stata felice di lasciare il suo Togetic, ma le mancava da morire praticamente ogni giorno. Si strinse nelle spalle.
"Ha deciso di rimanere con altri suoi simili, ma questa è un'altra storia," tagliò corto, non volendo raccontare in quel momento quella storia triste.
"E invece tu intendi cominciare il tuo viaggio con questo Pichu? Tra un paio d'anni sarai pronta," le disse Ash, guardando anche Pikachu, il quale espresse un "Pika Pika!"
Ash sorrise, sapeva cosa c'era dietro quell'espressione e nella sua mente comparvero una serie di ricordi sulla sua infanzia, sul suo viaggio, sul loro primo giorno.
"Mia cara Yuri, se il tuo viaggio sarà la metà divertente ed emozionante del mio, allora sarà stato davvero una grande avventura," disse, mentre la bimba teneva tra le braccia il suo nuovo Pokèmon.
Si somigliavano terribilmente e del resto, sapeva bene quanto Pokémon ed umani potessero somigliarsi, in certe circostanze.