[drabble] Balance
Apr. 1st, 2020 11:40 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Titolo: Balance
Original
Pairing: F/M
Parole: 314 (landedifandom)
Prompt: questa immagine - M3 cow-t https://i.imgur.com/yYRypiv.png
Note: non betata
Le rotture erano qualcosa che Eris non sapeva gestire.
Guardava con rancore i ricordi e lasciava che la rabbia si impadronisse di lei a tal punto da bruciarla.
Quando successe erano in riva a un fiume. Stava facendo una piccola composizione con delle pietre, lasciandosi rilassare dal rumore dell'acqua. Quelle pietre avevano equilibrio, qualcosa che a lei stava cominciando a non appartenere più.
"Non ti amo più," disse poi lui, dietro di lei. Le mani in tasca, il capo chino, l'aria di stava facendo qualcosa di sbagliato e ne era consapevole. "Non possiamo più stare insieme, non va', capisci?"
Eris con uno schiaffo lanciò via i sassi, che con un tonfo caddero nell'acqua. Si alzò in piedi e guardandolo negli occhi, provò solo rabbia e dolore. Perché le stava dicendo una cosa simile in un momento del genere? Non erano andati in vacanza insieme per stare bene? Per prendersi del tempo per loro?
"Non hai capito un cazzo, ma dopotutto, non lo hai mai fatto," ringhiò lei, spintonandolo via e allontanandosi da quel luogo.
Lui si voltò. Forse avrebbe voluto spiegarle qualcosa, ma la verità era che a lei non importava. Quante volte aveva provato ad ascoltare? Quante volte aveva assecondato il suo dolore, il suo panico, il suo isolamento?
La sintesi stava esattamente nella struttura di sassi che aveva fatto poco prima: alcune volte l'equilibrio si poteva trovare in mezzo. Non sempre una grande pietra è ciò che ci vuole per sostenerne una più piccola, lei credeva che anche nell'amore fosse così: non per forza un amore epico doveva sostenere una relazione. L'amore era fatto di piccoli momenti, condivisioni, di parole e di gesti. Ormai, però, era troppo tardi.
L'avrebbe trascinato via la corrente.
E lei non voleva sentire più niente. Voleva solo cadere e lasciarsi andare.
Voleva solo smettere di provare rabbia, risentimento, dolore.
Voleva andare.
Dove, in realtà, non lo sapeva.
Original
Pairing: F/M
Parole: 314 (landedifandom)
Prompt: questa immagine - M3 cow-t https://i.imgur.com/yYRypiv.png
Note: non betata
Le rotture erano qualcosa che Eris non sapeva gestire.
Guardava con rancore i ricordi e lasciava che la rabbia si impadronisse di lei a tal punto da bruciarla.
Quando successe erano in riva a un fiume. Stava facendo una piccola composizione con delle pietre, lasciandosi rilassare dal rumore dell'acqua. Quelle pietre avevano equilibrio, qualcosa che a lei stava cominciando a non appartenere più.
"Non ti amo più," disse poi lui, dietro di lei. Le mani in tasca, il capo chino, l'aria di stava facendo qualcosa di sbagliato e ne era consapevole. "Non possiamo più stare insieme, non va', capisci?"
Eris con uno schiaffo lanciò via i sassi, che con un tonfo caddero nell'acqua. Si alzò in piedi e guardandolo negli occhi, provò solo rabbia e dolore. Perché le stava dicendo una cosa simile in un momento del genere? Non erano andati in vacanza insieme per stare bene? Per prendersi del tempo per loro?
"Non hai capito un cazzo, ma dopotutto, non lo hai mai fatto," ringhiò lei, spintonandolo via e allontanandosi da quel luogo.
Lui si voltò. Forse avrebbe voluto spiegarle qualcosa, ma la verità era che a lei non importava. Quante volte aveva provato ad ascoltare? Quante volte aveva assecondato il suo dolore, il suo panico, il suo isolamento?
La sintesi stava esattamente nella struttura di sassi che aveva fatto poco prima: alcune volte l'equilibrio si poteva trovare in mezzo. Non sempre una grande pietra è ciò che ci vuole per sostenerne una più piccola, lei credeva che anche nell'amore fosse così: non per forza un amore epico doveva sostenere una relazione. L'amore era fatto di piccoli momenti, condivisioni, di parole e di gesti. Ormai, però, era troppo tardi.
L'avrebbe trascinato via la corrente.
E lei non voleva sentire più niente. Voleva solo cadere e lasciarsi andare.
Voleva solo smettere di provare rabbia, risentimento, dolore.
Voleva andare.
Dove, in realtà, non lo sapeva.